sabato 15 dicembre 2018

Fughe lente



 CITTÀ NOTTURNA
Ancora tenterò la mia lira
Con dita furenti
Città beffarda,
Spietatamente insolente e sola
Che ti burli di chi non può
Rincasare
E si perde in te.

Tenterò i tuoi sogni
Farneticanti
Tenterò di farli miei,
Città profonda,
Immondamente immacolata
Che inghiotti chi non vuol
Rincasare
E invidiando s’addormenta
In te.


L'ironia è ciò che ci tiene in vita: consente di metterci in gioco e difenderci da chi si prende troppo sul serio.


Quel pomeriggio, indovinate un po', Verano è venuto a scovarmi al parco, dove stavo spingendo senza pietà sui pedali della mia Cattedrale-Su-Due-Ruote.
da "Alle olimpiadi di grammatica"


è proprio questo che mi piace del prof Ispirato: sa sempre trasmetterti qualcosa di vero con le parole, qualcosa che va oltre le parole.
da "Alle olimpiadi di grammatica"


Se prometti di fuggire più lentamente, io prometto di inseguirti più lentamente ancora...