mercoledì 23 maggio 2018

Vie colme di stupore e passi vacillanti


Il tuo passo deciso non vale a nulla. Sarà quest'incedere barcollante, da vecchio, a condurmi a destinazione. La nostra forza è la nostra debolezza.
da "Non ho una lira"




Magari c'imbattiamo
in vie colme di stupore
e non ce ne curiamo.

Fabiana Sarcuno

venerdì 18 maggio 2018

Gita scolastica a Firenze: ovunque è poesia!




Godi, Fiorenza, poi che se’ sì grande,
che per mare e per terra batti l’ali,
e per lo ’nferno tuo nome si spande!
    Tra li ladron trovai cinque cotali
tuoi cittadini onde mi ven vergogna,
e tu in grande orranza non ne sali.






A egregie cose il forte animo accendono
l'urne de' forti, o Pindemonte; e bella
e santa fanno al peregrin la terra
che le ricetta.




La gloria di colui che tutto move 
per l'universo penetra, e risplende 
in una parte più e meno altrove.

Nel ciel che più de la sua luce prende 
fu' io, e vidi cose che ridire 
né sa né può chi di là sù discende;

perché appressando sé al suo disire, 
nostro intelletto si profonda tanto, 
che dietro la memoria non può ire.













mercoledì 16 maggio 2018

Edo, il viandante, il mare


Siamo viandanti inquieti, mai domi: il nostro mare avrà sempre un tumulto dentro sé.
(Fabiana Sarcuno)



"Ti capisco. Vorrei dirti di non temere la poesia che ti porti sulle spalle e che questo buio puoi imparare ad amarlo.
Devi farlo esplodere come un urlo in fondo al mare. Io alle nostre paure voglio già bene perché sono parte di noi".
da "Il diario di Edo" di Fabiana Sarcuno

domenica 6 maggio 2018

Tra isole deserte e Ispirazione


Ho sempre vissuto su un'isola deserta
Ma intorno mancava il mare.
Ho sempre viaggiato a vuoto
Inutilmente
Interrogando spazi ignudi
Oltraggiati da una luce morente.
La città sembra lontanissima
Quaggiù
Eppure è dentro me
E dentro tutti gli uomini,
Che sono isole
E non sanno perché.
(Fabiana Sarcuno)


Il viandante del ritorno
gettò fogli d'oro
vergò sopra stracci la verità.
Fabiana Sarcuno



Verano, l'uomo che ha nelle orecchie il canto millenario delle Muse, è stato di nuovo assalito dall'Ispirazione, quella con la "I" maiuscola, che ti sorprende nel cuore della notte.

Da "Alle Olimpiadi di grammatica" di Fabiana Sarcuno