domenica 27 maggio 2012

FILOSOFIA DEL VIAGGIO

FILOSOFIA DEL VIAGGIO
Poetica della geografia
Di Michel Onfray

Non scegliamo affatto i luoghi da noi prediletti, ma siamo da loro invocati.

Sognare un luogo permette più di ritrovarlo che di trovarlo. Ogni viaggio vela e disvela una reminiscenza.

Il viaggio intima il pieno funzionamento dei sensi.


Che dire di questo libro? mah, a parte qualche bella frase ad effetto disseminata nei vari capitoli e sparuti spunti di riflessione sul senso del vagare che non guastano mai, tutto il resto è un po' scontato. Sa di già visto, già sentito e poco vissuto. Senza nulla togliere all'affascinante sottotitolo (poetica della geografia, perché anche questa disciplina ha un non so che di evocativo!) e ad alcuni passaggi dell'autore fin troppo ripetitivi, credo che la filosofia del viaggio sia qualcosa di più.
Un buon libro è quello che ti fa sbagliare fermata dell'autobus, e io in questi giorni non ho mai avuto il piacere di ritrovarmi al capolinea della MM2...

domenica 20 maggio 2012

Bisogna avere in sé/ l'impeto di molte tempeste/ per creare un solo lampo


Bisogna avere in sé
L'impeto di molte tempeste
Per creare un solo lampo

Fabiana Sarcuno
Ancora tenterò la mia lira

Viaggiare è...

... sempre, in qualche forma, esplorare se stessi.
S. Littleword

sabato 5 maggio 2012

catania the movie

il video è tagliato e a bassa risoluzione :-( perché altrimenti non sarei riuscita a caricarlo... se volete la versione integrale in alta definizione rivolgetevi a me e ve la metto su chiavetta o cd. è comunque divertente, non perdetevelo!

martedì 1 maggio 2012

I viaggi sono le levatrici del pensiero

I viaggi sono le levatrici del pensiero.Pochi luoghi risultano più favorevoli di un aereo,una nave,un treno in movimento al conversare interiore.Tra ciò che abbiamo davanti agli occhi e i pensieri che coltiviamo nella mente esiste una correlazione singolare:spesso i grandi pensieri hanno bisogno di grandi panorami,quelli nuovi di nuovi geografie e le riflessioni introspettive che rischiano di impantanarsi traggono vantaggio dal fluire del paesaggio (Alain De Botton).