venerdì 18 maggio 2018

Gita scolastica a Firenze: ovunque è poesia!




Godi, Fiorenza, poi che se’ sì grande,
che per mare e per terra batti l’ali,
e per lo ’nferno tuo nome si spande!
    Tra li ladron trovai cinque cotali
tuoi cittadini onde mi ven vergogna,
e tu in grande orranza non ne sali.






A egregie cose il forte animo accendono
l'urne de' forti, o Pindemonte; e bella
e santa fanno al peregrin la terra
che le ricetta.




La gloria di colui che tutto move 
per l'universo penetra, e risplende 
in una parte più e meno altrove.

Nel ciel che più de la sua luce prende 
fu' io, e vidi cose che ridire 
né sa né può chi di là sù discende;

perché appressando sé al suo disire, 
nostro intelletto si profonda tanto, 
che dietro la memoria non può ire.













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