GRIDO SEMPLICE
da "Ancora tenterò la mia lira"
E il pomeriggio sfociò
In un cielo azzurro e rosa
Nuvole bambine appena nate
Squarci aperti verso l’eterno
Come dolcissime porte:
Vivranno sempre
In ogni stanza del mio cuore.
Era l’abbozzo della sera
Leggera
Come una nota musicale
Una corda di chitarra
Che sorride allo sconosciuto
Che ama con gli occhi
Solamente.
E il tempo passò
Mentre il vento fece brillare
Le foglie notturne degli alberi
Sussurrando l’oscurità.
E il mio grido semplice
In tutto ciò.
Chissà se la nostra esistenza non è nient'altro che nostalgia di qualcosa che abbiamo visto per un attimo.
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